Pirite – Cubo di 10x12 mm nel talco – Miniera della Bagnada – Coll.F.Bedognè – Foto R.Appiani
Formula:
FeS2
Sistema:
cubico
Brevi
note
La pirite è presente in tutta la provincia, in numerosissime giaciture diverse. Cubi enormi , fino a 15 di diametro, a spigoli leggermente arrotondati, sono inclusi nel talco dell’Alpe Mastabia. Nei talcoscisti della miniera della Bagnada, al Monte Motta, sono stati rinvenuti cubi con le tipiche striature triglife fino a 15 mm e cubottaedri più piccoli, a facce piane e lucenti, di colore giallo ottone. Cristalli con facce di cubo, di ottaedro e di diploide provengono dalle idrotermaliti della Val Lanterna. Nelle fessure dei massi di gneiss della cava di Marveggia sono impiantati insoliti cristalli appiattiti, plurigeminati, limonitizzati ma lucenti. Una notizia da confermare è che eccellenti campioni di pirite a tremia sarebbero stati rinvenuti in una miniera di ferro della Valle di Zappello. Curiosi per le forme complesse alcuni cristalli rinvenuti in Val Febbraro, in Val Zebrù ed in Val Cedèc.