Artinite – Area di 6x4 cm – Rocca di Castellaccio – Coll. e foto F. Bedogné
Formula:
Mg2(CO3)(OH)2.3H2O
Sistema:
monoclino
Brevi
note
E’ stata rinvenuta per la prima volta al mondo al Monte Motta in Valmalenco. Un secondo ritrovamento sul medesimo monte nei pressi dellae miniere di amianto di “Al Ross” ha portato alla luce campioni con vistosi cuscinetti a struttura fibroso raggiata, bianco sporco o verde mela chiaro, appoggiati su scaglie di un amianto bruniccio. Ma il giacimento più ricco, che ha fornito campioni ritenuti per decenni come i migliori esistenti in natura per il minerale, venne scoperto nel 1954 da F.Grazioli, in compagnia di G.Guicciardi, all’apice di una delle conoidi che orlano il versante meridionale della Rocca di Castellaccio. L’artinite di questa famosa località si presenta in aggregati globulari o in ciuffi costituiti da aghetti piatti, terminati a scalpello, di colore bianco neve e lucentezza sericea, lunghi fino ad oltre un centimetro, impiantati nelle fessure di massi di serpentinite cementati dal terriccio.