Quarzo in prismi limpidi lunghi fino a 12 cm – Dosso dei Cristalli – Coll. F.Grazioli – Foto G.Scherini.
Formula:
SiO2
Sistema:
trigonale
Brevi
note
Monte Motta: dal Dosso dei Cristalli furono estratte splendide druse di cristalli limpidi, vitrei, lunghi fino ad una trentina di centimetri, spesso incrostati da magnesite giallo bruna. L’abito più caratteristico è quello del Delfinato o a “becco di flauto”, con una delle facce del romboedro di terminazione più sviluppata delle altre. Non mancano cristalli biterminati ed altri con ben definiti fantasmi anche multipl. Rarissimi sono i geminati del Giappone ed i geminati del Brasile. Bei quarzi limpidi lunghi anche 10-12 cm sono stati rinvenuti all’Alpe Pradascia e di recente in Valle dell’Ua. Non meno spettacolari sono i campioni che furono rinvenuti al Rusùn, vicino a Tornadri. Cristalli limpidi e lucenti, a “becco di flauto”, lunghi anche parecchi centimetri, parzialmente ricoperti da clorite squamosa verde impiantati in una matrice costituita da calcite bianca traslucida. Druse spettacolari di prismi ialini o grigiastri nitidamente terminati sono stati rinvenuti nell’Alta Valle di San Giacomo lungo una fascia che da Starleggia attraverso la Val Loga raggiunge Medesimo. Più minuti ma eleganti per forma e struttura talvolta a scettro sono quelli rinvenuti alla Piattagrande e alla Piattapiccola della Piana di Balladore (Sondalo).