Brevi
note
Il talco, minerale molto diffuso in Valmalenco, ha consentito una intensa attività mineraria, attualmente in espansione, a partire dal 1931. E’ un comune costituente di rocce ultrabasiche metamorfosate ed il minerale preponderante dei talcoscisti, a volte utilizzati come pietra ollare. Si rinviene per lo più in masse compatte o finemente granulari, commercializzate come steatite, oppure in aggregati fogliacei, tenerissimi ed untuosi al tatto. Le dolomiti lenticolari della Val Sora sono adagiate su di un letto costituito da lamelle a contorno esagonale traslucide di un talco verde chiaro con riflessi argentei. Cristalli fogliacei verdini o giallognoli, talora disposti a rosetta, ricoprono le fessure del serpentino della cava Vedovatti all’Alpe Fora.