Calcite – Cristalli fino a 15 mm con albite – Galleria Voli presso Lanzada – Coll. Museo di Morbegno – Foto R.Appiani
Formula:
CaCO3
Sistema:
trigonale
Brevi
note
La calcite, è uno dei minerali più diffusi. Romboedri e scalenoedri lunghi anche parecchi cm sono stati raccolti nella fascia di rocce sedimentarie che affiora in Alta Valle dal Livignasco al Gran Zebrù e in particolare al Monte delle Scale. Nitidi cristalli si annidano nelle fessure delle serpentiniti del Ristoro di Campo Franscia, associati ad amianto, magnetite e brucite. Prismi limpidi incolori con terminazioni romboedriche, lunghi fino ad un paio di centimetri, provenivano da una delle cave sepolte sotto il piazzale del Ristoro. I campioni più vistosi della Valmalenco provengono da un filone di quarzo affiorante nei pressi di Tornadri, al Rusùn: da una enorme geode furono asportati bellissimi quarzi verdi ed incolori che emergono da uno zoccolo di calciti anche decimetriche con pellicole interne cloritiche verdi o limonitiche rossastre. Dalla galleria Voli, tra Lanzada e la Val di Togno, vennero estratti numerosi cristalli costituiti dalla combinazione di una scalenoedro con un romboedro, lunghi fino a 3 cm, nitidi e vitrei, impiantati con albite su anfibolite. La calcite è ampiamente presente anche in Valchiavenna, fra i ritrovamenti più interessanti segnaliamo un bel cristallo di 5x5 cm in Val d’Oro.